Paolo Baffi nasce il 5/8/1911 nell'oltre Po Pavese. Dopo la morte del padre Giovanni, Paolo con grande forza di volontà si laurea nel 1932 in Economia e Commercio all'università "L.Bocconi". Diventa Direttore della Bibliografia Economica Italiana. Successivamente entra nel servizio di studi economici della Banca d'Italia e ne diviene ben presto Direttore. Nel 1956 viene nominato consigliere economico e dal 1960 al 1975 sarà nominato Direttore Generale della Banca d'Italia, ed in quegli stessi anni, quando le crescenti difficoltà dell'economia chiamarono la politica monetaria a compiti nuovi, egli lavorò per adeguare gli strumenti e la struttura interna della Banca e con gli "Studi sulla Moneta" nel 1965 ed i "Nuovi Studi sulla Moneta" del 1973 raccolse tutti gli scritti pubblicati concernenti tra l'altro inflazione, liquidità internazionale, meccanismo di aggiustamento, salari e bilancia dei pagamenti. I suoi scritti rivelano un impianto teorico solido, un apparato statistico in grado di essere compreso da tutti i lettori con una forte impronta di esperienza vissuta. Nel 1975 assume la carica di Governatore della Banca d'Italia. Ininterrottamente dal 1970 al 1979 fu docente di Storia e Politica Monetaria presso l'Università di Roma "La Sapienza". Significativo è un suo commento al riguardo:"Il contatto con i giovani è un elemento essenziale per mantenere vivo l'intelletto e agile la mente". Grazie al suo apporto, al suo contenimento dell'inflazione e il riequilibrio dei conti con l'estero, l'Italia fu in grado entrare nello S.M.E. Nel 1979 Baffi viene nominato Governatore onorario e Carlo Azeglio Ciampi, già Direttore Generale dell'Istituto lo sostituisce nella carica. Paolo Baffi si spegne a Roma il 4/8/1989. Di lui sono state riconosciute una totale devozione all'interesse pubblico, approfonditi studi di questioni economiche tali da essere considerato un esempio di straordinario rigore morale e di non comune sensibilità.
Un po' di storia
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